L'Uomo fuori bordo
L'Uomo fuori bordo è una delle più antiche e drammatiche emergenze che si possono verificare a bordo di una nave.
Per fronteggiare tale emergenza è necessario che l'equipaggio sia preparato a questa particolare evenienza.
L'operazione di soccorso del naufrago deve essere eseguita velocemente, sopratutto se si verifica di notte o a basse temperature.
Procedura di soccorso
Chiunque assista alla caduta di un uomo fuori bordo non deve assolutamente perderlo di vista e deve immediatamente gridare:"Uomo in mare!" specificando il lato da cui è caduto (uomo in mare a dritta/uomo in mare a sinistra) quindi deve lanciargli un salvagente anulare con una torcia o una boetta luminosa, se non ci sono salvagenti a disposizione deve essere lanciato un qualsiasi oggetto galleggiante a cui il naufrago possa aggrapparsi e che possa costituire un riferimento per la sua localizzazione da parte dei soccorritori.
Chiunque oda il grido "Uomo in mare!" deve immediatamente ripeterlo e comunicarlo alla plancia
La nave deve eseguire una particolare curva evolutiva per assumere una rotta inversa a quella iniziale così da restringere le ricerche del naufrago nel settore a proravia
Lanciare al naufrago un secondo salvagente munito di sagola galleggiante di almeno 30 mt. di lunghezza
Recupero dell'uomo fuori bordo con battello di salvataggio
Le navi dispongono solitamente di due battelli di salvataggio ad eliche schermate (uno per murata) in modo tale che l'equipaggio del battello non perda di vista il naufrago mentre l'imbarcazione viene calata in mare.
Gli ordini impartiti dalla plancia all'imbarcazione sono:
Un fischio breve: accostare a dritta
Due fischi brevi: accostare a sinistra
Tre fischi brevi: governare alla via
Quattro fischi brevi: ritornare a bordo
Una volta recuperato il naufrago condurlo a bordo in un locale interno e sostituire gli indumenti bagnati con altri asciutti, quindi somministrargli una bevanda calda (latte o tè).
Recupero dell'uomo fuori bordo senza battello di salvataggio
Se non si dispone di un battello di salvataggio avvicinarsi con cautela al naufrago disponendosi sopravvento per facilitare il recupero.
Se per soccorrere l'uomo in mare fosse necessario che qualcuno dell'equipaggio si tuffi, questi deve indossare il giubbotto di salvataggio ed essere munito di cima con terminale a gassa non scorsoia infilata nel proprio braccio e con l'altro capo a bordo.
Una volta recuperato il naufrago condurlo in un locale interno e sostituire gli indumenti bagnati con altri asciutti, quindi somministrargli una bevanda calda (latte o tè).
Manovra di Williamson
La manovra di Williamson è una curva evolutiva impiegata dalle grandi imbarcazioni durante la procedura di recupero di un uomo fuori bordo.
La nave deve accostare di 60° verso il lato di caduta e poi dalla parte opposta fino ad assumere una rotta inversa a quella iniziale.
Questa manovra permette di restringere il campo delle ricerche al solo settore di proravia.
Man overboard
Man overboard is one of the oldest and most dramatic emergencies on board ships.
To solve this emergency the crew must be trained.
The rescue operation must be performed quickly, especially if it happen during the night or at low temperatures.
Rescue procedure
Any member of the crew that see a man falling overboard must not lose sight of him and immediately shout, "Man overboard!" specifying the side from which he has fallen (man overboard to starboard / man overboard on the left) then he has to throw a lifebuoy with a flashlight or a light buoy, if there aren't lifebuoys available to be launched any floating object can be thrown.
Anyone who hears the man overboard shout must repeat it immediately and notify to the bridge
The ship has to perform a particular evolutionary maneuver to take an inverse route
This maneuver is used to restrict the search of the man overboard in the area in front of the bow
Throw a second lifebuoy equipped with a buoyant line at least 30 meters long.
lifeboat recovery of the man overboard
Usually ships have two lifeboats (one on each side) the crew of the boat mustn't lose sight of the man overboard while the boat is lowered into the sea.
Orders placed from the bridge are:
A short whistle: starboard turn
Two short whistles: port turn
Three short whistles: steady as she goes
Four short whistles: back on board
Once recovered the castaway lead into a room and replace wet clothing with dry ones, then give him a warm drink (milk or tea).
recovery of the man overboard without lifeboat
If there isn't a lifeboat the ship must approach upper hand the castaway.
If a seafarer must dive to rescue the man overboard the rescuer must wear a life jacket and must be connected to the ship by a floating line.
Once recovered the castaway lead into a room and replace wet clothing with other dry, then give him a warm drink (milk or tea).
Williamson turn
The Williamson turn is an evolutionary maneuver used by vessels during the man overboard rescue procedure.
The vessel must turn 60 ° towards the side of fall and then from the opposite side until she take on a route reverse to the initial one.
This maneuver allows to restrict the search of the man overboard in the area in front of the bow
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